Emilio Orlando Giallo sul litorale romano. Una sparatoria senza testimoni. Nessuno

Emilio Orlando Giallo sul litorale romano. Una sparatoria senza testimoni. Nessuno
Emilio Orlando
Giallo sul litorale romano. Una sparatoria senza testimoni. Nessuno tra i residenti e dei passanti ha visto e sentito nulla. Eppure l'area dove ci sarebbe stata la sparatoria è una delle più affollate di Ostia. Anche per questo gli inquirenti ipotizzano un regolamento di conti.

Il ferimento potrebbe essere anche avvenuto altrove. Sono i dubbi ed i punti oscuri che avvolgono il misterioso episodio di mercoledì pomeriggio dove è rimasto vittima il ventiquattrenne Daniel G, l'ex giocatore di calcio professionista colpito da un proiettile al piede. Il colpo sarebbe stato esploso, secondo il racconto della vittima, da due persone in sella ad uno scooter con le quali aveva avuto poco prima una lite per motivi di viabilità.
Il suo racconto però non convince la polizia e nessuna pista viene scartata dalle indagini. Alcuni elementi del racconto del ex sportivo, ora buttafuori, hanno dei contorni sinistri che secondo gli investigatori condurrebbero ad un'altra ipotesi sulla quale il ferito sarebbe però reticente.
L'agguato infatti, secondo la denuncia del gambizzato, sarebbe avvenuto vicino la stazione Stella Polare di Ostia, che all'ora indicata è molto trafficata, grazie perché si trova tra la stazione e l'ingresso dell'ospedale. La zona è frequentata da studenti, pendolari, dipendenti e pazienti del Grassi. Qualcuno potrebbe averlo scaricato dietro l'ospedale.
Infatti la segnalazione di una persona ferita a terra nel retro del nosocomio l'ha fatta uno dei vigilantes in servizio nel complesso ospedaliero. I medici hanno sottoposti la vittima ad un intervento chirurgico per estrarre l'ogiva dal piede.

Il sicario che ha premuto il grilletto ha mirato volutamente al piede. Forse per punirlo tanto che non potrà più giocare a pallone? Le risposte definitive arriveranno dalle immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona. Le indagini spaziano a trecentosessanta gradi, anche tra la criminalità locale che potrebbe aver fornito la pistola ai sicari.
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