Claudio Burdi Carne argentina di prima scelta ma anche una trattoria vecchio

Claudio Burdi Carne argentina di prima scelta ma anche una trattoria vecchio
Claudio Burdi
Carne argentina di prima scelta ma anche una trattoria vecchio stampo che ricorda i locali popolari di Buenos Aires. Carne e dintorni è uno di quei luoghi senza tempo che negli anni hanno saputo conquistare la fiducia dei palati carnivori milanesi così come è da sempre un punto di riferimento per i tanti argentini in città che qui ritrovano un po' di aria di casa. Un luogo dove si ritrovano famiglie, gruppi di amici e vip vari, che prediligono guardare più a ciò che mangiano piuttosto che all'ambiente modaiolo.

La brace a vista domina la sala principale e nel menu la scelta è ampia. Dal lomo (il filetto argentino) proposto in tante versioni - lardellato con pancetta e grana, al burro nero e aceto balsamico, alle prugne e pepe rosa, al Malbec -, alle tagliate, dalle tartare di Angus al Bife de Chorizo (controfiletto), dall'asado con l'osso alle salamelle, dal diaframma alle animelle, da gustare singolarmente o in parillada (grigliata mista con più tagli).
Poi ci sono le specialità dello chef e carni su ordinazione come il capretto, il maialino e l'agnello e le imperdibili empanadas. Ma ciò che colpisce sono anche vecchi piatti, quasi introvabili nelle carte dei ristoranti più attuali, come la zuppa di cipolle o la pasta e fagioli. Da segnalare la Scarpetta: un tris di ragu di cinghiale, di cervo e alla bolognese, per veri golosi. Nella cantina diversi vini rossi argentini, perfetti in accompagnamento alle varie portate.
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