Alessio Agnelli Al Bentegodi per la settima sinfonia, poi sotto l'albero De Paul

Alessio Agnelli Al Bentegodi per la settima sinfonia, poi sotto l'albero De Paul
Alessio Agnelli
Al Bentegodi per la settima sinfonia, poi sotto l'albero De Paul o Gomez. Questione di priorità e di impegni in agenda, con l'Inter di Antonio Conte di scena domani sera a Verona, per l'ultima giornata di campionato prima della sosta, in piena striscia aperta (dallo scorso 22 novembre 6 vittorie consecutive contro Torino, Sassuolo, Bologna, Cagliari, Napoli e Spezia) e a un passo dal record personale (altri 6 successi di fila nei primi 6 turni del 2019-20) del salentino in nerazzurro sulla panchina nerazzurra. Ma in viale Liberazione, lo step successivo sarà il mercato di gennaio, da pianificare con operazioni in uscita (Eriksen, Nainggolan, Vecino e Pinamonti, forse Perisic) a copertura di una o più entrate (il secondo, probabile innesto in attacco: seguiti Milik, Giroud e Gervinho).

E con due nomi su tutti, alla voce centrocampista di qualità ed estro, da inserire nella mediana dell'ex ct: Rodrigo De Paul o Alejandro Gomez, il primo grande obiettivo di Conte da un anno a questa parte ma quotatissimo dai Pozzo, il secondo occasione last-minute dopo la rottura con Gasperini e la Dea.
Sul classe '94 dell'Udinese Marotta e Ausilio stanno, infatti, lavorando da più di un anno e, durante le feste, tenteranno l'affondo coi friulani, fermi a 30-35 milioni di richiesta, ma aperti a contropartite tecniche (Pinamonti in primis) o a formule con pagamento dilazionato (nei piani dei nerazzurri un prestito molto oneroso e con obbligo di riscatto, alla Barella) per il nazionale argentino. Rispetto a Gomez, De Paul ha, infatti, dalla sua una duttilità tattica (può giocare da regista, ma anche da mezzala e da trequartista) e una carta d'identità (classe '94) più in linea con il target di Suning.
Ma la Beneamata dovrà monetizzare (su Eriksen Arsenal, United e Psg, mentre Nainggolan sempre in orbita Cagliari e Vecino seguito da Torino e Napoli) per procedere all'acquisto.

L'idea dell'ultima settimana, in alternativa al gioiellino dei Pozzo, è, invece, il Papu, fresco separato in casa nell'Atalanta e ai ferri corti con allenatore e società. Molto dipenderà dalle modalità di uscita del 32enne argentino, valutato 10 milioni dai Percassi. Ma in fila (con Milan e Roma) per Gomez c'è anche l'Inter.
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