La donna ha ripercorso le dichiarazioni che fece agli inquirenti il primo dicembre 2010. «Ho sentito un grido di una persona giovane, non so dire se maschio o femmina, era un grido mozzato a metà». Cinzia Fumagalli ha parlato di un «furgone chiuso, non con la cabina e il cassone». La testimone, citata dalla difesa di Massimo Bossetti, non ha saputo riconoscere il modello del mezzo. Dopo Cinzia Fumagalli, è stato sentito un bibliotecario di Brembate di Sopra, in servizio nella biblioteca in cui Yara era solita prendere libri in prestito. Leggi l'articolo completo su
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