MILANO - Continua il giallo attorno all'omicidio di Yara Gambirasio. «La traccia che tiene in carcere Massimo Bossetti, il dna mitocondriale trovato su Yara, non è di Bossetti».
Lo ha detto a Quarto Grado Claudio Salvagni, l'avvocato del muratore attualmente detenuto con l'accusa di aver ucciso la tredicenne.
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