"Ogni volta che c'è attività sismica significativa vicino alla faglia di Sant'Andrea, noi sismologi diventiamo nervosi perché la probabilità di un forte terremoto aumenta", spiega Thomas Jordan, direttore del Centro terremoti della California meridionale.
Secondo dati provvisori dell'Istituto sismologico statunitense, c'è soltanto l'1% di probabilità di un terremoto di magnitudo 7 o superiore nel corso della prossima settimana. Un fenomeno di questa porta in base alle simulazioni dell'Usgs causerebbe 1.800 morti e 200 miliardi di danni. Leggi l'articolo completo su
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