La richiesta di risarcimento. Papà Davide: "Ho perso figlio e lavoro, voglio giustizia"
"NON BASTA CONDANNA A 50 ANNI" «Mi aspetto giustizia per Loris, ma anche un'eventuale condanna a 30, 40 o 50 anni basteranno per un bambino che aveva il diritto di crescere e aveva tutta una vita davanti a sé». Lo ha affermato Andrea Stival, nonno del piccolo ucciso, dopo l'udienza davanti al Gup di Ragusa. Per il delitto è imputata la madre del bambino, Veronica Panarello, che ha accusato l'uomo di avere ucciso lui Loris perché voleva rivelare una loro presunta relazione. «Non ho mai incrociato lo sguardo di Veronica - ha aggiunto Andrea Stival - ma soltanto quello di mio figlio, che ho cresciuto e a cui voglio bene».
Per lui sua nuora «da due anni dice soltanto menzogne». Con lei, sostiene, ha avuto i contatti che può avere «un nonno con i nipoti, il figlio: rapporti schietti, semplici e tranquilli». È fiducioso sul futuro con Davide: «le cose con lui si risistemeranno», dice, perché, spiega, «lui lo sa chi è suo padre, così come io so chi è mio figlio». Leggi l'articolo completo su
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