Vende tutto e gira il mondo con sua figlia: "È più economico che restare a casa"

Vende tutto e gira il mondo con sua figlia: "È più economico che restare a casa"
Questa è la storia di una mamma, Evie Farrel e della sua bimba Emmie, 6 anni. Le due stanno girando il mondo da circa un anno. La loro vita è cambiata inesorabilmente, migliorando e dando loro una gioia inaspettata.


Come racconta la donna su Huffington Post: "Di questi tempi l'anno scorso stavo lavorando fino a tardi, e vedevo pochissimo mia figlia Emmie, di 6 anni. Adesso invece stiamo condividendo un succo di melone nella città di Hoi An in Vietnam dopo aver giocato sulla spiaggia, aver pedalato attraverso campi di coltivazione di riso e aver mangiato noodles da un carretto sulla strada".



Ma viaggiare apporta dei benefici anche economici secondo Evie: "Veniamo da Sidney, in Australia, dove, come nella maggior parte delle grandi città, la vita è estremamente costosa - si legge ancora su Huffingon Post -. Un mutuo "base" si prende più del 35% dello stipendio medio, e i costi dei trasporti, del cibo e dei beni di prima necessità possono svuotare completamente il portafoglio, o indebitare una famiglia. Spesso, diventa molto difficile lavorare sodo per avere un buon standard di vita e avere abbastanza tempo per goderselo".



Così la 'folle' idea di lasciarsi tutto alle spalle, vendere tutto e partire con la sua bimba: "Ho cominciato a organizzarmi, e organizzarmi significava impacchettare le mie cose a casa, lasciare il mio lavoro e vendere tutto ciò che potevo per ampliare il budget del nostro viaggio. Avevo risparmiato per comprare una nuova cucina e decisi di usare quei soldi per il viaggio - costruire dei ricordi insieme era molto più importante di avere una casa alla moda".



La donna è fiera della sua decisione: "Questo è un modo di vivere poco convenzionale ma pieno di avventura, ed è sicuramente la migliore decisione che abbia mai preso. Se riusciamo a farlo noi, può farlo chiunque. Spero di incontrare anche voi che leggete sulla nostra strada, in viaggio come noi", riporta Huffingon Post.
 
Leggi l'articolo completo su
Leggo.it