Il ragazzo stava trascorrendo alcuni giorni in Florida con alcuni amici quando, sulla spiaggia di St. Andrews State Park, ha deciso di costruire un enorme tunnel lungo sei metri e ampio 2. Stava ancora scavando all'interno della cavità quando, improvvisamente, la struttura gli è franata addosso. A dare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che avevano ammirato Travor impegnato nelle operazioni e poi non lo avevano più visto riemergere dal tunnel: è stato quando si sono avvicinati che hanno visti i piedi del ragazzo sporgere da cumuli di sabbia.
Alcune persone hanno tentato di scavare, ma a ogni mossa il cunicolo franava sul ragazzo. Una volta riusciti a far riemergere Travor da sotto la sabbia, due ragazze gli hanno effettuato un massaggio cardiaco e successivamente un'ambulanza lo ha trasportato in ospedale in condizioni disperate. I medici lo hanno tenuto per due giorni attaccato ai macchinari che lo tenevano in vita: poi la famiglia, che nel frattempo era arrivata in Florida, ha deciso di staccare la spina. Adesso i genitori del ragazzo sono pronti per riportare il figlio in Oklahoma: l'ultimo viaggio Travor lo farà verso casa.
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