Formigoni, galvanizzato dal dietrofront di Grillo, pubblica un messaggio provocatorio verso tutto il mondo gay: «L'odore della sconfitta sulla legge Cirinnà sta procurando crisi isteriche gravi su gay, lesbiche, bi-transessuali e checche varie. Non è bello, poverini». Qualche ora dopo, Guerini legge e si indigna per le parole del senatore della maggioranza: «Tweet indecente, da vergognarsi. Punto», gli scrive. Leggi l'articolo completo su
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