Alpinista si perde e finisce in una favela, giustiziato dai narcotrafficanti

Ulisses da Costa Cancela
Entra per errore in una 'favela' e viene giustiziato dai narcotrafficanti.

È accaduto a un alpinista brasiliano di 36 anni, Ulisses da Costa Cancela. La vittima stava tornando da una festa a Rio de Janeiro e proseguiva verso Petropolis. A un certo punto una deviazione per lavori lo ha fatto finire in una baraccopoli della periferia carioca.







Accortosi dell'errore, il giovane ha cercato di fare retromarcia ma banditi all'entrata dello slum hanno iniziato a sparare: il colpo fatale lo ha raggiunto alla testa. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it