Nel comunicato dell'Eliseo che annunica la decisione del presidente francese si legge che la donna «è stata sì condannata ma è stata anche vittima di violenze per tutta la vita». «È per questo che esiste il diritto alla grazia: per situazioni umne eccezionali» come questa.
La grazia «mette fine immediatamente alla detenzione», conclude la nota. Il fine pena era fissato al 2 luglio 2018. Leggi l'articolo completo su
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