Uccisa a Ravenna, coinvolto anche il padre del dermatologo

Uccisa a Ravenna, coinvolto anche il padre del dermatologo
Il padre di Matteo Cagnoni, Mario Cagnoni (85 anni) sarebbe coinvolto nell'omicidio della nuora. Il dermatologo Mario ha ricevuto un'informazione di garanzia dalla procura di Ravenna. L'ipotesi di reato è favoreggiamento: l’uomo, pur non avendo a che fare con l’omicidio, avrebbe depistato le indagini per aiutare il figlio Matteo (51 anni, anche lui dermatologo), accusato di avere ucciso a bastonate la moglie, Giulia Ballestri, il 16 settembre scorso.


Il cadavere era stato ritrovato in una villetta di famiglia disabitata, a Ravenna. Il marito della donna, molto conosciuto per il fatto di avere spesso in cura vip, si era rifugiato dopo il delitto nella villa del padre in Toscana, nelle campagne fiorentine, portando con sé i tre figli. Il padre Mario Cagnoni è un volto noto del panorama medico e universitario toscano ed è stato a lungo professore universitario di medicina interna all’ospedale Careggi di Firenze.

Il figlio Matteo si dichiara innocente e ha chiesto gli arresti domiciliari abbinati al braccialetto elettronico, in attesa del processo, ma il Tribunale del Riesame - che decide sulle misure cautelari - ha respinto la richiesta.

Secondo la procura, l’uomo avrebbe ucciso la moglie, dalla quale era in procinto di separarsi, perché non accettava la fine del matrimonio. Lunedì scorso sono iniziate le operazioni peritali nella villetta dove è stato trovato il cadavere della donna, per effettuare l’incidente probatorio e analizzare le macchie e le tracce di sangue ritrovate nell’abitazione sulle quali, secondo l’accusa, ci sarebbero le impronte di Matteo Cagnoni. Leggi l'articolo completo su
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