La donna ha detto di non ricordare nulla di quanto accaduto, ma la corte l'ha riconosciuta colpevole del terribile delitto e l'ha condannata all'ergastolo. Tunstill, come riporta il Sun, non sapeva di essere incinta e quando lo scorso gennaio ha messo al mondo la piccola Mia ha subito un forte stress post traumatico, visto che non si sentiva pronta a diventare mamma, la difesa ha provato a portare questa giustificazione per un alleggerimento della pena, ma la corte ha respinto tutto condannandola a 20 anni di carcere.
La donna avrebbe ucciso la figlia in preda a un attacco d'ira di cui però non ricorderebbe nulla, ma la lucidità con cui ha tentato di sbarazzarsi del corpicino è stata sufficiente per la corte per dimostrare che in realtà era consapevole di quanto stava facendo. Leggi l'articolo completo su
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