Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri domenica sera scorsa il più piccolo dei due, classe 1975, un ragazzo con precedenti di droga, alcool e violenza è andato alla sagra di Villanterio con il cane. Lì si è ubriacato e ha litigato con altri avventori. Qualcuno presente ha contattato il fratello maggiore, classe 1967, chiedendogli di intervenire, per riportarlo a casa. Il maggiore arriva, tenta di convincere il fratello a tornare a casa, si spintonano ma riesce solo a prendere il cane.
Verso le 23 il fratello torna a casa e la lite riprende. Secondo il racconto del maggiore, il fratello più piccolo avrebbe preso un coltello dalla cucina e avrebbe cercato di colpirlo. A quel punto il più grande si sarebbe rifugiato nel box e avrebbe impugnato un martello, con il quale ha colpito più e più volte il fratellastro.
Poi è rientrato a casa lasciando il cadavere in garage, dove è rimasto per circa un giorno, fino all'arrivo dei genitori che erano stati fuori per il fine settimana. Sono stati i genitori a chiamare subito i carabinieri. Così l'uomo è stato fermato con l'accusa di omicidio volontario. Nella notte è stato interrogato alla presenza del suo avvocato e del magistrato Roberto Valli che ha assunto la direzione delle indagini. Leggi l'articolo completo su
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