Sarebbe stato ucciso dal cognato il 40enne Amedeo Maramao, accoltellato ieri sera al Trullo in vicolo del Monte delle Capre.
Il presunto assassino, fratello della moglie defunta della vittima, è stato catturato nella tarda mattinata di oggi dalla squadra mobile e ora si trova in stato di fermo presso gli uffici di polizia giudiziaria. Il fermato è stato trovato dagli agenti nella capitale in un appartamento dove si era rifugiato dopo il delitto, avvenuto in strada e non in casa come si era ritenuto inizialmente. A incastrare l’omicida sarebbero state infatti alcune testimonianze di persone che hanno assistito all’aggressione. Movente del delitto, vecchi dissapori tra vittima e carnefice per questioni familiari. Ora gli inquirenti vogliono capire se l’assassino, che ha trafitto Maramao con 9 fendenti, abbia premeditato il delitto o se invece la sua furia omicida si sia scatenata nel corso di una lite. Al momento il coltello non sarebbe stato
trovato.
Il delitto si è verificato dopo le 23. Non è escluso che i due cognati abbiano iniziato a litigare a casa della vittima, che è stata trovata completamente a soqquadro. Maramao, a quanto si appreso, aveva avuto in passato alcuni problemi con la giustizia ma no0n si tratterebbe di fatti collegati al delitto. Quando ieri sera sul posto è arrivato il personale del 118 il 40enne era ancora vivo ma è morto poco dopo all’ospedale San Camillo.
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