All'interno della macchina avevano nascosto, nel vano adibito a “airbag”, un elenco contenente 180 nominativi di anziani della zona di Gaeta da truffare. Accanto ai nomi numeri telefonici e indirizzi delle abitazioni, segno che le persone indicate erano state scelte con cura come potenziali vittime di truffe.
I due, con numerosi precedenti di polizia a carico, non hanno saputo giustificare la loro presenza da Napoli a Gaeta. I Carabinieri hanno così deciso di avanzare per loro la proposta di rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto nel Comune di Gaeta nei prossimi tre anni, richiesta accolta dal locale ufficio di Polizia di Stato. Leggi l'articolo completo su
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