Secondo il settimanale Trifone, amico del pesista romeno, avrebbe pagato con il sangue quella rissa. Il killer, secondo questa tesi, si sarebbe vendicato del romeno «punendo il suo migliore amico e uccidendo anche la compagna di quest’ultimo, in quanto scomoda testimone».
A raccontare della rissa è un testimone che parla anche di un grande spargimento di sangue e di persone finite in ospedale. I carabinieri sono a conoscenza del fatto ma, ad oggi, pare non abbiano trovato correlazioni tra la rissa e il delitto. Di fatto, questa sembra essere un'ulteriore, probabile, pista. Leggi l'articolo completo su
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