Ieri mattina, intanto, l'appartamento di via Colombo a Pordenone dove viveva Ruotolo con i coinquilini, tutti colleghi di Trifone, è stato dissequestrato. In mattinata, oltre ai due occupanti (Ruotolo non si è visto) è arrivato anche l'avvocato di Giosuè, Roberto Rigoni Stern che ha confermato l'esistenza dell'impronta parziale e ha anche spiegato che sulla cintura dell'Audi A3 di proprietà del suo assistito le tracce biologiche individuate non sarebbero ematiche. Insomma, non si tratterebbe di sangue. Leggi l'articolo completo su
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