In particolare, il governo propone di fissare ogni anno un limite al numero di cittadini Ue che possono andare a vivere e lavorare in Svizzera. Oltre scatterà una sorta di clausola di salvaguardia unilaterale con quote vincolanti anche per i frontalieri.
«L'Ue non vuole che la soluzione sia questa clausola unilaterale, ma deve anche capire che siamo obbligati» a farlo per rispettare la volontà del popolo svizzero, ha detto Simonetta Sommaruga, ministro svizzero dell'Interno che si occupa del dossier. Leggi l'articolo completo su
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