"Perché ho rimosso con la forza il velo di K. A. - ha detto l'uomo che ha usato solo le iniziali della donna aggredita - ammetto che gli Stati Uniti possono provare senza ragionevole dubbio che io ho intenzionalmente ostacolato il libero esercizio delle sue convinzioni religiose".
Sul caso è intervenuta Vanita Gupta, a capo della divisione del dipartimento di Giustizia che si occupa della tutela dei diritti civili: "Non importa quale fede, tutti gli americani hanno il diritto di esercitare pacificamente la propria religione senza temere discriminazioni o violenze". Leggi l'articolo completo su
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