Un episodio preoccupante, anche perché riguarda una rara specie anfibia, conosciuta come rana-scroto d'acqua, già annoverata tra quelle a serio rischio di estinzione. Lo riporta il sito Cnet News. Si tratta di rane totalmente acquatiche, che vivono solo in questo lago, diviso tra il Perù e la Bolivia.
Nel giro di tre generazioni, secondo gli scienziati dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn), la loro presenza è diminuita dell'80%. Di queste rane si ciba infatti la popolazione locale, nonostante vivano in acque inquinate. Contribuiscono al declino anche le trote nordamericane, specie 'alienà del bacino, che si cibano delle uova e delle larve delle rane.
La moria ha spinto il Servicio Nacional Forestal y de Fauna Silvestre (Serfor) peruviano a indagare sull'accaduto. Sul suo sito l'ente comunica che «in base alle dichiarazioni dei residenti e ai campioni raccolti» si ipotizza che «oltre 10 mila rane siano state colpite dalla moria in un raggio di circa 50 chilometri». Il caso è stato sollevato da una protesta di attivisti che lotta contro l'inquinamento del fiume Coata.
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