I difensori chiedono l'annullamento dell'ordinanza con cui la Corte d'appello di Brescia ha dichiarato inammissibile il ricorso.
Anche Azouz Marzouk, che nella strage ha perso la compagna e il figlio, è convinto che sia necessario vagliare nuove ipotesi in grado di scagionare Olindo e Rosa. Ritiene che siano innocenti e che sia un altro il movente. Una coppia di vicini non avrebbe potuto assassinare quattro persone per un litigio.
Secondo i legali ci sono tracce biologiche non rilevate nelle indagini: alcune presenze pilifere sulla felpa del piccolo Youssef, un capello castano chiaro lungo dieci centimetri fra la manica destra e il cappuccio, un capello nero di un centimetro e mezzo sulla parte anteriore, due capelli sulla parte posteriore, le unghie delle vittime e le porzioni dei polpastrelli del bambino, una macchia di sangue sul terrazzino di Raffaella e mozziconi di sigaretta.
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