Gli squali e i pesci del Mare Nostrum sono in declino da diverso tempo, tanto che le lamentele di chi vive di pesca non sono più da ritenersi una novità. E allora, predatori come gli squali, possono finire nelle reti o abboccare all'amo per infinite ragioni. Uccisi intenzionalmente? In diversi casi è accaduto. La stagione estiva apre l'accesso al mare a tutti.
PERCHÉ UCCIDERE UNO SQUALO È UN FATTO GRAVE? Non è un pesce come un altro?
Gli squali sono al vertice della Catena Alimentare Marina. Il loro compito è quello di regolare la fauna di mari e oceani. Le prede più deboli, quelle in esubero, animali feriti, questo il menù che la Natura ha deciso per loro. Raggiungono, poi, la maturità sessuale solo dopo molti anni e mettono al mondo soltanto pochi piccoli. Un equilibrio perfetto che l'uomo, complici le sue molteplici attività marine e di pesca non sostenibile, così come quelle terrestri, che stanno significando cambiamenti climatici epocali, sta mettendo pesantemente a rischio. Leggi l'articolo completo su
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