Sono accusati di violenza sessuale e pornografia minorile. L'indagine dell'Arma è iniziata dalla denuncia del padre della vittima, informato dal nipote, tra i destinatari del video.
I carabinieri hanno così appreso che, alcune settimane fa, la ragazzina, al terzo anno della scuola media, era stata avvicinata più volte dai giovani che l'hanno poi convinta a seguirli in un garage e, mentre uno faceva da palo, a compiere atti sessuali, il tutto ripreso col telefonino. I filmati sono stati poi inviati a un migliaio di ragazzi.
La 13enne, particolarmente scossa, è ora seguita da uno psicologo e si sarebbe rifiutata di tornare a scuola. Leggi l'articolo completo su
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