In particolare, ha assunto una valenza investigativa, la testimonianza resa da Giampaolo Matrone, il pasticcere di Monterotondo. Nel corso della sua disamina, avrebbe consapevolmente manifestato il suo disappunto nei confronti dei gestori dell’hotel ai quali avrebbe chiesto, sia telefonicamente che via email, se le condizioni del tempo e della strada, fossero accettabili. Per ultimo, la mattina del 17 gennaio, avrebbe nuovamente chiesto, sempre alla direzione dell’albergo, informazioni in tal senso, venendo rassicurato. Giampaolo Matrone è stato salvato dai soccorritori, mentre la moglie Valentina Cicioni, infermiera al Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, purtroppo, non ce l’ha fatta. Sembrerebbe che lo spazzaneve è riuscito a rendere accessibile il tratto di strada tra l’abitato di Farindola e l’hotel Rigopiano, fino alle ore 19 del 17 gennaio, tanto che in questo lasso di tempo, è stato possibile consentire il transito agli ultimi clienti, accompagnati dalla polizia municipale. Al momento, i carabinieri non hanno potuto raccogliere la testimonianza di Francesca Bronzi, ancora sotto shock per la triste esperienza vissuta che gli ha tolto per sempre il fidanzato Stefano Feniello, il 28enne salernitano di Valva. Leggi l'articolo completo su
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