Rubavano bagagli dagli alberghi di lusso, presa banda di peruviani

Rubavano bagagli dagli alberghi di lusso, presa banda di peruviani
La banda funzionava come un meccanismo ben oliato. I quattro peruviani (tre uomini e una donna) entravano nelle hall degli alberghi di lusso, «si presentavano in modo professionale, erano ben vestiti e cordiali», puntavano alle persone più facoltose e al primo momento di distrazione gli portavano via la valigia sparendo nel nulla.


Decine i colpi contestati dagli agenti della polizia locale che li hanno arrestati dopo mesi di indagini, tutti concentrati in alberghi importanti e negli aeroporti di Milano. Il bottino quantificato raggiunge i 700mila euro tra orologi e gioielli custoditi nei bagagli. Il 15 febbraio, in un solo colpo, hanno rubato una valigia contenente valori per 90mila euro. Bingo.

«Sono sessanta le valigie recuperate - ha spiegato durante la conferenza stampa l'assessore comunale alla Sicurezza, Carmela Rozza - «Saranno restituite ai proprietari, mentre il resto sarà messo all'asta». 
Le prime segnalazioni alla polizia sono arrivate a novembre, gli investigatori hanno guardato decine di ore di filmati e in breve hanno capito di trovarsi di fronte a una banda di professionisti. Nel corso delle ricerche, inoltre, si sono imbattuti in un'altra batteria di ladri sempre peruviani ma meno raffinati. I tre colpivano i bar e i ristoranti, i loro obiettivi erano borse e zainetti incustoditi. Gli episodi che vengono contestati sono almeno 5 ma è possibile che vengano scoperti altri casi.

«Il nucleo reati predatori - ha spiegato il comandante della polizia locale Antonio Barbato - ha svolto indagini serrate, confrontando denunce ed esaminando filmati, per riuscire ad arrestare i componenti delle due bande che operavano distinte, ma avevano contatti tra di loro. Non ancora tutta la refurtiva sequestrata è stata restituita ai legittimi proprietari. Chi ha subito il furto della valigia con queste modalità e volesse verificare se è tra quelle ritrovate nell'appartamento, può contattarci all'indizio pl.siounitareatipredatori@comune.milano.it». Leggi l'articolo completo su
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