Ruba una moto, già libero il figlio del bandito ucciso: per lui obbligo di firma

Ruba una moto, già libero il figlio del bandito ucciso: per lui obbligo di firma
JESOLO - Niente carcere per Alan Cassol, il diciannovenne arrestato venerdì sera al termine di uno spettacolare inseguimento, con tanto di elicottero, dopo aver commesso il furto di una moto di grossa cilindrata.
 
Ieri mattina, in tribunale di Venezia, l'udienza (con convalida dell'arresto) per il giovane figlio di Albano, il rapinatore rimasto ucciso dall'ormai noto benzinaio vicentino Graziano Stacchio, dopo un conflitto a fuoco. Ad Alan, già noto alle forze dell'ordine, l'obbligo di firma nella caserma del comune di residenza, in questo caso Fontanelle, nel Trevigiano, e processo per il furto rinviato al 10 giugno.
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