Nel corso della perquisizione della villa, i militari hanno rinvenuto un garage adibito ad officina meccanica, con all’interno l’auto che era stata vista entrare poco prima, risultata rubata la stessa notte, due disturbatori di frequenze cd-jammer, a 8 e 10 antenne, utilizzati per disturbare le frequenze radio degli antifurti, installati sulle autovetture, la scocca di un Suv Mercedes nonché, sette motori di grossa cilindrata e 5 cambi, tutti di autovetture Mercedes, frullini, saldatrici e centinaia di chiavi inglesi usate per “cannibalizzare” le auto rubate.
Nel terreno antistante erano presenti i due furgoni a noleggio che con molta probabilità venivano usati per trasportare i pezzi delle auto rubate. Nella disponibilità degli arrestati i militari hanno anche rinvenuto quasi 10 mila euro in contanti, ritenuti provento dell’illecita attività di riciclaggio, che sono stati sequestrati assieme alla mole di attrezzatura e di pezzi di auto rinvenuti nella villa. Dopo l’arresto i 7 sono stati portati presso il carcere di Velletri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Leggi l'articolo completo su
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