Sul voto per il referendum confermativo del 4 dicembre è calata la scure dello scandalo delle matite "cancellabili":
le matite utilizzate per segnare la propria preferenza sulla scheda elettorale sono state messe alla prova della gomma per cancellare da più di un elettore,
a partire dal cantante Piero Pelù, che ha denunciato l'episodio su Facebook. Unavolta contrassegnata la scheda,
il segno tracciato con le matite fornite nei seggi è venuto via con un comune colpo di gomma.
In merito si è espresso anche il ministero dell'Interno, che in risposta alle segnalazioni ha detto: «Le matite cosiddette "copiative" sono indelebili e sono destinate esclusivamente al voto sulla scheda elettorale». Le «Prefetture possono utilizzare anche le matite che sono rimaste in deposito dagli anni precedenti». È quanto specifica il ministero dell'Interno in merito alle segnalazioni su matite non indelebili nei seggi.
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