Il generale Antonio De Vita, comandante provinciale dell'Arma, afferma: «Non ci facciamo intimidire. L'azione di questa notte dimostra che la presenza dell'Arma sul territorio è incisiva e che le continue martellanti operazioni di polizia giudiziaria danno fortemente fastidio e continueranno in maniera sempre più marcata». È il comandante a rivelare che, «con molta probabilità, a sparare sono stati ragazzi molto giovani, ai quali dico - aggiunge De Vita -: deponete le armi, la vita non è un videogioco o uno slogan sui social».
L'attacco è peraltro avvenuto a distanza di due giorni da un altro agguato armato messo a segno nel quartiere. In pieno giorno un gruppo di malviventi ha sparato contro un furgone portavalori e ferito una guardia giurata (link), per poi fuggire con il bottino tra la folla terrorizzata. Numerosi i colpi di fucile e pistola esplosi anche durante l'inseguimento. Leggi l'articolo completo su
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