Al momento dell´esecuzione, i poliziotti della Squadra Mobile, con gli agenti del Commissariato di Vittoria si sono presentati a casa del padre violento, che non appena ha compreso che doveva essere condotto in carcere, è andato in escandescenze, forse anche per l´assunzione di droga. La scena che si è presentata agli occhi dei poliziotti era quasi surreale, la casa invasa da sporcizia ovunque, spazzatura, escrementi, mobili distrutti, indumenti a terra, materassi sporchi senza lenzuola, in cui dormivano i bambini.
Considerata la gravità dei fatti commessi e la delicatezza dell´intera vicenda che vedeva il coinvolgimento anche dei nonni (non hanno denunciato i fatti, seppur molte volte hanno assistito i piccoli), non è stato possibile affidare i bambini ai familiari, pertanto sono stati interessati l´Ufficio Minori della Divisione Anticrimine della Questura di Ragusa e gli assistenti sociali del comune di Vittoria. I bambini (alcuni avevano ancora i segni addosso della violenza subita), sono stati portati negli uffici della Squadra Mobile insieme ai nonni dove, con l´aiuto di personale specializzato, è stato spiegato loro che dovevano andare per un breve periodo in una comunità. Dopo una prima difficoltà, i bambini hanno compreso che il tutto era stato fatto per il loro bene e che a breve avrebbero potuto riabbracciare i familiari, qualora questi dimostrino di poter prendersi cura di loro. I piccoli adesso stanno bene e sono seguiti con grande attenzione. Leggi l'articolo completo su
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