Ed è iniziato da Cogoleto, piccolo comune costiero della provincia di Genova al confine con il savonese. Le indagini sono partite lo scorso 3 marzo, rese note oggi dalle forze dell'ordine, con una telefonata e una richiesta di intervento. Nei pressi della stazione ferroviaria del paesino i residenti intorno alla mezzanotte avevano segnalato schiamazzi da parte di un gruppetto di ragazzi. Sul posto arrivano i militari della compagnia di Arenzano.
I giovani riescono a fuggire ma lasciano a terra, dietro di loro, un boccettino di sciroppo. Analizzato dal laboratorio del comando provinciale dei carabinieri di Genova il flacone è risultato contenere uno sciroppo - con etichetta francese - contenente codeina, sostanza inserita in una delle tabelle del Testo unico sugli stupefacenti. Si tratta di un medicinale comunemente utilizzato per curare la tosse, commercializzato fuori Italia - in particolare in Svizzera e Francia - senza prescrizione medica.Mescolato con bevande gassate, di solito viene utilizzata la Sprite, permette di ottenere la 'Purple Drank'.
La codeina è una sostanza oppiacea, ottenuta tramite metilazione della morfina, usata per sedare la tosse e capace di creare dipendenza e procurare anche la morte in caso di abuso. La sua pericolosità, precisano i carabinieri, è acuita dal fatto che agisce come sedativo delle vie respiratorie e, in caso di sovradosaggio, può causare impossibilità nel controllo del respiro e conseguente soffocamento. Ampiamente utilizzata in America e nei Paesi del Nord Europa dagli anni '70, la 'Purple Drank' si sta diffondendo anche fra i giovanissimi in Italia data la facilità con cui può essere realizzata e i costi contenuti, circa 7 euro per un flacone da 80 millilitri di sciroppo può bastare per preparare la sostanza destinata ad almeno 5 persone. Quello di Cogoleto è, ad oggi, il primo caso accertato in Liguria sull'utilizzo della 'Purple Drank'.Al momento sono in corso indagini per risalire agli utilizzatori del 'cocktail' anche attraverso le verifiche sulle telecamere a circuito chiuso presenti all'interno della stazione ferroviaria di Cogoleto. Leggi l'articolo completo su
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