Portogallo, brucia la foresta di Pedrogao: "Colpa di un fulmine". Almeno 62 morti: "Molti intrappolati nelle auto" -Foto/Video

Almeno 62 persone sono morte e decine sono rimaste ferite nell'incendio boschivo divampato nella notte nella foresta di Pedrogao Grande, a circa 200 chilometri a nord di Lisbona, in Portogallo. E molte persone secondo i media sarebbero ancora intrappolate nelle loro auto.


BILANCIO: 62 MORTI. TRE GIORNI DI LUTTO NAZIONALE Continua ad appesantirsi il bilancio dell'incendio che ha colpito il centro del Portogallo: le vittime sono 62, ha indicato il segretario di stato agli interni Jorge Gomes.

Il governo di Lisbona ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale. Gomes ha precisato che due sono vittime indirette dell'incendio in quanto sono morte in un incidente stradale mentre fuggivano dalle fiamme.






BAMBINO 4 ANNI PRIMA VITTIMA IDENTIFICATA Rodrigo, un bambino di 4 anni, è la prima vittima identificata del violento incendio che ha devastato questa notte la zona di Pedrogao Grande nel Portogallo Centrale. Lo riferisce la stampa portoghese. Il piccolo è stato sorpreso dalle fiamme mentre era in auto con uno zio. Un albero in fiamme è caduto sull'auto. Il cadavere dello zio, riferisce Correio da Manha, è stato trovato nell'auto, quello del bambino all'esterno.






POLIZIA ESCLUDE IL DOLO: "FORSE UN FULMINE" Sarebbe un fulmine la causa probabile del tragico incendio che questa notte ha fatto almeno 59 morti nel Portogallo centrale, secondo le autorità di Lisbona. Il direttore della polizia giudiziaria Aòmeida Rpdrigues ha detto alla tv Tvi che sembra escluso che ci sia una mano criminale dietro alla tragedia. L'incendio sarebbe stato causato da un fulmine caduto su un albero.

L'incendio si è poi diffuso fulmineamente grazie alle alte temperature e ai venti violenti.







MORTI CARBONIZZATI IN AUTO Sono decine le persone morte carbonizzate nelle loro auto bloccate dalle fiamme a Pedrogao Grande, in alcuni casi intere famiglie, riferiscono i media portoghesi citando il ministro dell'Interno Jorge Gomes. Almeno tre persone sono morte soffocate dal fumo.

Alla lotta contro le fiamme partecipano ora anche uomini e mezzi inviati dalla Spagna e dalla Francia.






Le autorità hanno inoltre riferito che due persone risultano scomparse. Il sindaco di Pedrogao Grande, Valdemar Alves, ha detto ai media che la situazione è molto preoccupante.





In alcune zone, la corrente elettrica è stata interrotta e numerose famiglie sono state evacuate.



 


«Sfortunatamente sembra che si tratti della più grande tragedia degli ultimi anni» ha detto il primo ministro portoghese Antonio Costa.





Il numero delle vittime, scrive la Bbc, è stato confermato dal segretario di Stato del ministro dell'Interno, Joao Gomes. Più di 260 vigili del fuoco, supportati da circa 80 auto-idranti, stanno lavorando per contenere le fiamme, ma non sono riusciti a impedire che si propagassero nel villaggio di Figueiró dos Vinhos.



 


I forti venti che interessano la zona hanno reso difficile il lavoro ai vigili del fuoco. Ancora sconosciute le cause dell'incendio.





Pedrogao Grande ha una superficie di 128 chilometri quadrati, in cui vivono circa 4.000 abitanti, principalmente impiegati nei settori dell'agricoltura e della produzione tessile.





PAPA FRANCESCO: "VICINANZA A CARO POPOLO, PREGHIAMO" «Esprimo la mia vicinanza al caro popolo portoghese» colpito dall'«incendio devastante» che ha causato morti, feriti e distruzione. «Preghiamo in silenzio» è stato l'invito rivolto ai fedeli in piazza San Pietro da Papa Francesco durante l'Angelus.


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