Il ragazzo inizialmente ha negato, poi ha ammesso che in prossimità del bambino avrebbe emesso un peto, negando il fatto di averlo fatto di proposito in faccia. «Mi ha spinto a terra e mi si è seduto sopra, indossava pantaloncini e il suo sedere era proprio davanti alla mia faccia», ha però raccontato il bambino, come riporta il Mirror, «Quando gli ho chiesto perché lo avesse fatto mi ha detto che voleva essere cattivo», ha concluso.
Questa testimonianza ha spinto altri ragazzini che erano stati trattati nello stesso modo a parlare accusando il giovane di veri e propri atti di bullismo. «Se si è tra amici coetanei si bevono dieci pinte si potrebbe pensare a questo come uno scherzo, ma si tratta di un bambino piccolo e lui lo ha fatto con crudeltà», ha concluso il procuratore prima della condanna. Leggi l'articolo completo su
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