Papa Francesco a Milano a marzo, Scola: “Sarà lui a consegnare le case nuove”

Papa Francesco a Milano a marzo, Scola: “Sarà lui a consegnare le case nuove”
Ricevere dalle mani del Papa le chiavi di un appartamento del Comune ristrutturato grazie al contributo dell'otto per mille destinato alla Chiesa cattolica. L'ipotesi è suggestiva ma tutt'altro che remota. Ci sta lavorando l'arcivescovo Angelo Scola in vista della prima visita di Papa Francesco a Milano, fissata per sabato 25 marzo.


«Il dono che faremo al Papa - ha spiegato ieri il cardinale - è la ristrutturazione di 55 appartamenti che sarà fatta a cura della fondazione San Carlo. Grazie al contributo dell'8 per mille, ristruttureremo le case e inseriremo persone che hanno diritto all'accesso alla casa. Si tratta di 1,3 milioni di fondi». «E c'è anche un'ipotesi - si è sbilanciato Scola - ovvero che il Papa passi in uno di questi quartieri di degrado e lì ci sia il gesto simbolico di donare a tre famiglie la chiave di questi appartamenti. È un dono che resta a casa nostra, ma credo che il Papa sarà contento».
Il programma della visita di Francesco - l'ultima di un Papa è stata quella di Benedetto XVI nel 2012 - sarò pronto a novembre, ma qualche dettaglio c'è già. Sarà una visita di un solo giorno, quella di Bergoglio, che già l'anno scorso aveva annunciato e poi disdetto la propria presenza a Milano poco dopo l'inaugurazione di Expo. 

Papa Francesco arriverà in Duomo per incontrare i prelati della chiesa Ambrosiana. Poi è prevista una visita in un carcere - quale è ancora da definire con le autorità civili - e una parrocchia in uno dei quartieri di periferia più difficili, anche questa ancora da scegliere. In quel contesto potrebbe avvenire la consegna delle chiavi degli appartamenti ristrutturati. A chiudere la visita, Messa davanti ad almeno mezzo milione di fedeli, al Parco di Monza o a quello di Bresso, dove già aveva officiato Ratzinger nel 2012. Leggi l'articolo completo su
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