Papa Francesco nel lager di Auschwitz. La visita a capo chino e in silenzio -Foto

Un silenzio che parla da solo, senza bisogno di aggiungere parole al raccoglimento in meditazione e preghiera. È la scelta di Papa Francesco, giunto al campo di concentramento e di sterminio nazista di Auschwitz, cui seguirà la visita a quello di Birkenau, tappe significative del suo viaggio apostolico in Polonia, in occasione della celebrazione a Cracovia della Giornata monidale della Gioventù. 

 
Il Papa ha varcato l'ingresso del campo di concentramento da solo, a piedi, con il capo chino e in silenzio. Poi, una volta entrato, è salito sulla vettura elettrica che lo sta conducendo verso le diverse zone del campo.
Papa Francesco ad Auschwitz è sceso nella cella dove è stato ucciso san Massimiliano Kolbe, il francescano polacco che offrì la sua vita ai nazisti in cambio di quella di un padre di famiglia. Anche qui si è seduto per un altro lungo momento silenzioso di preghiera.
 
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