Durante il Giro d’Italia 1999 furono manomesse le analisi del campione e fu portato alla squalifica che lo fece poi cadere in un profondo stato depressivo.
L'ipotesi è che quallcuno sapesse delle fine ingloriosa che avrebbe fatto il campione, lo stesso che potrebbe averlo poi ucciso, o fatto uccidere.
Secondo il testimone ci sarebbe stata una deplasmazione, una pratica che consente di alzare l’ematocrito rapidamente, ma lascia una “firma”: fa calare bruscamente il numero delle piastrine. Leggi l'articolo completo su
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