Domani le reliquie di Padre Pio a San Pietro: tre zone rosse e allerta massima

Domani le reliquie di Padre Pio a San Pietro: tre zone rosse e allerta massima
San Pio da Pietrelcina, per la prima volta, arriva a Roma e la Capitale si prepara ad un bagno di folla per salutare le reliquie del frate tanto amato. Facendo decollare così il Giubileo della Misericordia con l'arrivo d oltre un milione di fedeli.



Le spoglie di Padre Pio arriveranno domani insieme a quelle di San Leopoldo Mandic, frate cappuccino croato, e resteranno esposte per 8 giorni. Con una serie fittissima di eventi per accogliere al meglio i tanti pellegrini che stanno arrivando a Roma per l'occasione. Una vera e propria invasione. Le reliquie arriveranno nella basilica di San Lorenzo Fuori le Mura nel pomeriggio e i fedeli potranno accedere a partire dalle 15. Fino alla serata di giovedì andrà avanti la veglia giubilare per poi trasferire le spoglie a San Salvatore in Lauro vicino via dei Coronari.

La traslazione verso San Pietro inizierà venerdì alle 16 con una processione lungo via della Conciliazione: le teche contenenti le reliquie di Padre Pio e di padre Leopoldo verranno deposte ai piedi dell'altare della Confessione nella navata centrale della Basilica dove resteranno fino all'11 febbraio. In questi 8 giorni, la Capitale ospiterà una lunga serie di eventi da grandi numeri: sabato ci sarà infatti l'udienza speciale di Papa Francesco dedicata ai gruppi di preghiera per Padre Pio, il 9 febbraio arriveranno i frati cappuccini da tutto il mondo e il giorno a seguire, per la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri, il Papà darà mandato della Misericordia in tutto il mondo a 800 missionari.

Il programma si chiude con la messa di ringraziamento all'altare della Cattedra prevista per le 7.30 dell'11 mattina. Nell'arco di una settimana, quindi, graviteranno a Roma migliaia di gruppi di fedeli, compresi gli ordini monastici, per un evento mai accaduto prima. Probabilmente il più forte dal punto di vista spirituale per l'intero Anno Santo: la presenza di Padre Pio a Roma, infatti, è stata voluta espressamente da Papa Francesco.
Intanto il 4 e 5 febbraio porte sbarrate all'elementare Alberto Cadlolo in via della Rondinella e il 5 febbraio resterà chiusa la scuola pontificia Pio IX in via dei Cavalieri del Santo Sepolcro.

ALLERTA MASSIMA E TRE ZONE ROSSE Tre zone rosse e massima allerta in strada, nella Capitale arriva Padre Pio e il Giubileo diventa sorvegliato speciale. A cominciare dall'autostrada dove lo spoglie verranno scortate durante tutto il viaggio. L'arrivo a Roma prevede una blindatura dell'area intorno alla basilica di San Lorenzo Fuori le Mura, con divieto di sosta già a partire da questa sera intorno al Verano. Misure di sicurezza altissime con blocchi stradali e controlli a tappeto, metal detector e squadre cinofile anche per l'arrivo in via dei Coronari e poi alla Basilica di San Pietro.

Circa 800 agenti vigileranno sia sugli spostamenti sia, soprattutto, sulla processione che accompagnerà le spoglie fin dentro la navata centrale della Basilica e poi sull'udienza straordinaria con Papa Francesco, sabato. Filtraggi doppi, sia fuori la basilica sia per l'ingresso alla navata, e uomini in borghese per mischiarsi nel fiume di fedeli che invaderanno la Capitale. Otto giorni di allerta massima in cui saranno vietati anche l'uso e il trasporto di armi giocattolo, comprese quelle per le riprese cinematografiche attualmente in corso a Roma. La Prefettura infatti ha già emanato il divieto a partire dalle dalle 14 di venerdì alle 15 di sabato nelle aree intorno a San Pietro, compreso il quartiere Prati. Una direttiva resa inevitabile dopo il caos generato alla stazione Termini dalla presenza di un fucile giocattolo nelle mani di un passeggero. Leggi l'articolo completo su
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