Parole dell'assessore alla Legalità di Roma, Alfonso Sabella, che da qualche tempo ha preso anche la delicata delega al litorale. Entrato nella giunta di Ignazio Marino dopo la maxi inchiesta su Mafia Capitale, Sabella vanta un importante curriculum da magistrato anti-mafia. Tra i suoi obiettivi più prossimi in Campidoglio c'è il piano per la trasparenza e l'anti-corruzione: «Stiamo cercando di tirare il più possibile la trasparenza nel pubblico, fino ai limiti della legge e del rispetto della privacy. Si tratta di applicare quanto già previsto per gli assessori anche ai dirigenti, ovvero poter pubblicizzare anche per loro reddito, curricula e situazione patrimoniale».
In occasione di un convegno organizzato dall'Autorità nazionale Anticorruzione, l'assessore chiarisce che «l'Anac sta proseguendo il lavoro di verifica su alcuni appalti che abbiamo segnalato, ma una verifica la stiamo facendo anche noi e a breve procederemo ad annullare alcune gare in corso e a regolarizzare certe situazioni che regolari non sono». Poi un occhio al Giubileo: «C'è una scommessa che vorremmo vincere: gestire un evento straordinario con gli strumenti ordinari». Quanto all'ordine pubblico, «i romani dovranno abituarsi a vedere un po' più di forze dell'ordine in città - preannuncia -.Serviranno alcune migliaia di uomini in più per fare una prevenzione seria». Leggi l'articolo completo su
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