Gli attivisti portano a sostegno della loro tesi le statistiche. Uno studio dell'università del Michigan, che ha analizzato i dati relativi a pazienti degli ospedali del Michigan tra il gennaio 2010 ed il settembre 2013, infatti, ha osservato un'impennata dei casi di infarto nel primo giorno lavorativo dopo il cambio dell'ora. I casi in più rispetto ad un giorno normale si aggirano intorno al 24-25%. La cosa si ripete anche nei quattro lunedì successivi. Il cardiologo autore dello studio, Hindter Gurm, ha spiegato che il fenomeno sarebbe determinato dalla perdita di ore di sonno. Leggi l'articolo completo su
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