Il gigante danese ha scelto di aderire alla campagna StopFundingHate, lanciata sui social media con l'obiettivo di colpire quei giornali britannici che si sono schierati contro l'accoglienza dei piccoli profughi. "Abbiamo deciso di interrompere qualsiasi attività promozionale sul giornale", si legge nel comunicato della Lego già in passato aveva partecipato a campagna di sensibilizzazione. Nel 2014 aveva chiuso il suo contratto con la Shell, il cui simbolo era disegnato sulle pompe di benzina Lego, per protestare contro le trivellazioni nell'Artico.
Leggi l'articolo completo su
Leggo.it