Il Tribunale civile di Milano, infatti, ha condannato il ministero dell’Interno, quale responsabile civile in solido con il poliziotto che materialmente sbrigò la pratica, a risarcire con oltre 2 milioni di euro i feriti. Il poliziotto, lo psichiatra e il medico militare autori di due certificati, erano stati condannati a 1 anno e 10 mesi per concorso colposo negli omicidi. Maxi risarcimento alla donna rimasta paralizzata: un danno non patrimoniale di 1,3 milioni e patrimoniale di 376.000 euro. Nell’avvocato invece, che fisicamente si è ripreso dopo due anni, i consulenti hanno accertato un grado di sofferenza prossimo ai livelli massimi per un danno non patrimoniale di 156.000 euro e patrimoniale di 120.000 euro. Leggi l'articolo completo su
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