Dopo gli studi Nazzareno si era trasferito a Parigi dove insegnava nelle scuole pubbliche. A Fabriano lo ricordano tutti per la sua adolescenza trascorsa con gli amici nei gruppi giovanili cittadini. «Era buono, simpatico e altruista – hanno detto alcuni compagni di studi – e mancherà a tutti». La notizia si è diffusa subito anche in Municipio dove la sorella Barbara è assessore alla Cultura e avrebbe dovuto presenziare, proprio ieri, una conferenza stampa sul tema della carta. Leggi l'articolo completo su
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