Protagonista della vicenda, riportata dal portale locale La Voz de Galicia, è V. P. M., una donna di Vigo che dopo appena un anno di matrimonio, nel 2010, decise di ricorrere alla separazione consensuale dal marito. Nel 2011 il caso approdò in tribunale perché, durante la separazione dei beni, l'ormai ex marito della donna aveva reclamato i 20 mila euro. La donna, con l'aiuto di un complice, aveva dichiarato che quella cifra in eccesso non derivava dai regali di nozze, bensì da un prestito richiesto e ottenuto prima di sposarsi.
I giudici non le hanno creduto, condannandola anche al pagamento delle spese processuali. Leggi l'articolo completo su
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