Insospettiti dall'atteggiamento sofferente della giovane, gli agenti l'hanno fermata e ha quel punto non ha potuto far altro che confessare. Dopo essere stata arrestata, ha dovuto trascorrere alcuni giorni in una clinica tedesca, dove i medici sono riusciti ad asportare le protesi. Per il lavoro, ha dichiarato la colombiana alla Corte, gli è stato offerto 850 euro, che gli servivano per acquistare le uniformi scolastiche per le sue sorelle minori. «È un caso molto insolito che produce costernazione», ha detto il giudice del caso, che ha sottolineato le cattive condizioni sanitarie in cui è stato fatto l'impianto di cocaina: «Si può essere soddisfatti che non ci siano stati problemi o infezioni», ha detto. Leggi l'articolo completo su
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