A poco più di due settimane dalla tragedia di via Ercole Ercoli, ieri mattina i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, guidati dal maggiore Michele De Riggi, hanno notificato un provvedimento cautelare che dispone prescrizioni precise per il giovane centauro che, a causa dell’alta velocità e per la scarsa visibilità, non vide Luigi e sua madre Antonella attraversare la strada che si trova a Rovigliano, nella periferia oplontina, investendoli con il suo Honda SH. A nulla servirono le cure presso l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia: il piccolo Luigi spirò poco prima di essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico alla testa per le gravi ferite riportate.
Sua madre Antonella De Luca Bossa, invece, resta ancora ricoverata in ospedale: dopo i primi soccorsi al Sant’Anna di Boscotrecase, ora è ancora in prognosi riservata al Loreto Mare di Napoli per i diversi traumi riportati dopo l’impatto con il motorino guidato dal giovane che guidava «a velocità molto sostenuta, nonostante si trovasse in un centro abitato» come riporta una delle relazioni stilate dagli inquirenti.
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