È molto contrariata, è stufa di continuare a ricevere le comunicazioni che puntualmente - praticamente ogni settimana - le invia il questore Guido Marino circa la necessità di adottare idonee misure di sicurezza, dalle telecamere ai tornelli. Irrigidita ma anche obbligata: dopo tutto quello che è successo allo stadio, ma in considerazione anche del clima pesante che c’è in città con ripercussioni nel mondo della tifoseria, ha deciso di convocare una riunione del comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica. Alla riunione sono stati convocati a partecipare anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Convocati, non invitati. Non potranno sfuggire, devono esporre le loro idee, devono dire che cosa intendono fare. È un’accelerazione quella della prefettura. Il comitato provinciale è il luogo di massimo confronto ed elaborazione di strategie nel settore dell’ordine pubblico, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione.
La Pantalone su questo punto è quasi maniacale. È un prefetto che nella sua carriera si è interessata spesso, per i ruoli ricoperti al Ministero dell’Interno e alla Presidenza del Consiglio, della polizia di prevenzione. Vuole essere informata di tutto, delle criticità presenti e future.
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Stadio di #Napoli insicuro, adesso il San Paolo rischia la chiusura
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Giovedì 10 settembre 2015
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