Nel ricordare che sulla vicenda Lo Porto «è aperta un'inchiesta della magistratura», Gentiloni ha sottolineato che la Farnesina «ha seguito la vicenda con la più alta attenzione nel corso di 40 mesi». «Era nostro dovere farlo come è nostro dovere soccorrere i nostri connazionali» ha aggiunto ricordando che è quello che stiamo «facendo ora per Padre Dall'Oglio in Siria e Ignazio Scaravilli in Libia», i due italiani attualmente in mano a rapitori. Il ministro ha ricordato Lo Porto come «volontario generoso ed esperto» che «ha vissuto dedicandosi agli altri in maniera concreta», ricordando i suoi viaggi in Africa, Haiti, Birmania Pakistan «per portare solidarietà e fattiva assistenza ai più deboli con convinzione e consapevolezza». Leggi l'articolo completo su
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