L'uomo, che ha precedenti specifici che risalgono a dieci anni fa per possesso di materiale pedopornografico e pornografia minorile, è entrato nella sala e nonostante la presenza di numerose poltroncine libere si è seduto a fianco di un bambino di otto anni che era vicino alla sorellina di cinque e alla mamma. L'uomo con il piede e la gamba e poi con la mano, da quanto emerso, avrebbe toccato ripetutamente il ragazzino sino a quando la mamma non si è messa ad urlare.
In sala c'era anche un poliziotto libero dal servizio, tra i primi a intervenire e a prendere in consegna l'uomo che nel frattempo era stato accerchiato da altre persone. Sul posto è piombata una volante della polizia che lo ha accompagnato in questura. L'uomo nega ogni addebito, ma i riscontri sarebbero evidenti. L'arresto è stato convalidato e tramutato prima in arresti domiciliari a casa della cognata (il 45enne è padre di un figlio di 8 anni avuto da una compagna) e poi in obbligo di dimora dalle 19 alle 5 del mattino per consentire all'uomo di continuare a lavorare come operaio visto che è il solo che porta un reddito in famiglia. Leggi l'articolo completo su
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